Film in programma il 25 Ottobre 2012.
Spettacoli:
- 25 Ottobre ore 21:00
Camille ha 15 anni, Sullivan 19. Il loro amore, nato durante l’estate, è intenso e passionale, ma Sullivan parte per il Sudamerica e Camille si ritrova sola. Gli anni passano e la ragazza non sembra riuscire a dimenticare, finché non conosce un maturo architetto di cui diventa assistente e amante. Ma proprio quando tutto sembra andare per il meglio, Sullivan si riaffaccia nella sua vita… Teatro del carcere di Rebibbia. La rappresentazione di Giulio Cesare di Shakespeare ha fine fra gli applausi. Le luci si abbassano sugli attori tornati carcerati.
Vengono scortati e chiusi nelle loro celle.
Sei mei prima Il direttore del carcere e il regista teatrale interno spiegano ai detenuti il nuovo progetto: Giulio Cesare.
Prima tappa: i provini. Seconda tappa l’incontro col testo. Il linguaggio universale di Shakespeare aiuta i detenuti-attori a immedesimarsi nei personaggi.
Il percorso è lungo: ansie, speranze, gioco. Sono i sentimenti che li accompagnano nelle loro notti in cella, dopo un giorno di prove. Ma chi è Giovanni che interpreta Cesare? Chi è Salvatore – Bruto? Per quale colpa sono stati condannati? Il film non lo nasconde.
Lo stupore e l’orgoglio per l’opera non sempre li liberano dall’esasperazione carceraria. Arrivano a scontrarsi l’uno con l’altro, mettendo in pericolo lo spettacolo.
Arriva il desiderato e temuto giorno della prima. Il pubblico è numeroso e eterogeneo: detenuti, studenti, attori, registi.
Giulio Cesare torna a vivere, ma questa volta sul palcoscenico di un carcere.
È un successo. I detenuti tornano nelle celle.
Anche “Cassio”, uno dei protagonisti, uno dei più bravi.
Sono molti anni che è entrato in carcere, ma stanotte la cella gli appare diversa, ostile. Resta immobile. Poi si volta, cerca l’occhio della macchina da presa.
Ci dice: ” da quando ho conosciuto l’arte questa cella è diventata una prigione”.