Il cinema parrocchiale Jolly di Villastellone viene edificato all’inizio degli anni Venti del Novecento. La sala nasce come teatro e cinema, parte integrante dell’oratorio villastellonese all’epoca gestito dai salesiani, a seguito di un lascito delle sorelle Assom, benemerite dell’epoca. Intorno agli anni Trenta i salesiani lasciano Villastellone e tutto il complesso passa alla parrocchia. La struttura rimane quella originale fino alla metà degli anni Settanta, quando avviene la prima ristrutturazione: vengono eliminati la galleria e il palcoscenico, aggiornato il sistema di insonorizzazione delle pareti e installato un impianto di riscaldamento ad aria calda.
La tragedia del cinema Statuto di Torino, avvenuta nel 1983, determina una svolta nella normativa italiana riguardante la sicurezza delle sale cinematografiche, e comporta la cessazione della programmazione regolare al Jolly che, come tante piccole sale, non può subito adeguarsi alle nuove richieste.
Nel 1999, per desiderio del parroco di allora don Mario Merlino, a mezzo di una sottoscrizione popolare e con l’aiuto di qualche decina di volontari, la sala viene rinnovata completamente negli interni, che sono resi adeguati alla normativa vigente in materia di sicurezza e accessibilità ai diversamente abili. La ristrutturazione coinvolge anche il versante tecnologico dotando la sala di sistema audio Dolby Digital Surround.
L’evoluzione tecnologica è protagonista degli interventi successivi e nel giugno 2014 cessano le proiezioni di film in pellicola. Nel dicembre dello stesso anno viene installato il nuovo proiettore digitale acquistato mediante finanziamenti regionali. La strada per ottenere i fondi necessari è lunga e complessa, e dà modo anche al Comune di Villastellone di promuovere la causa attraverso il supporto a iniziative culturali e formative.
Nel 2020 nuove sfide si presentano, prima fra tutte la necessità di adeguare la struttura ormai centenaria all’aggiornamento della normativa antisimica. Ma la pandemia da Covid-19 ostacola i lavori e il reperimento dei fondi. Mentre da un lato i volontari si adoperano all’individuazione di bandi utili alla riapertura della sala, dall’altro non cessano di lavorare organizzando l’arena estiva nei mesi tra giugno e settembre 2020 e 2021. Nasce anche il Cinema Jolly Lab, dapprima solo virtuale, poi anche in presenza in occasione di proiezioni dedicate ai più piccoli e sagre. L’obiettivo è coltivare la passione per il cinema anche attraverso piccoli giochi che ne svelano le origini: taumatropi, fenachistoscopi, zootropi, flipbook e altri giocattoli ottici, veri reperti di precinema, iniziano a popolare le sagre a cui il Jolly partecipa insieme alle associazioni di Villastellone.
I lavori durano da dicembre 2022 fino all’autunno 2023 quando, finalmente, il Cinema Jolly riprende la sua regolare attività.
I conti da pagare sono molti, ma l’entusiasmo con cui il gruppo volontari riprende il lavoro è garanzia di successo.